Guerra e propaganda sono sempre state unite. Il secondo conflitto mondiale e la macchina di comunicazione degli USA si incrociano con le vicende minute di un piccolo centro del nostro Paese. Castelnuovo al Volturno, infatti, è una frazione in provincia di Isernia dove vivono meno dei 237 abitanti censiti dall’ISTAT. Nel 1943 si trova esattamente sulla Linea Gustav: a sud ci sono le truppe alleate, a nord quelle tedesche. Intorno a Natale viene liberata. Uscita indenne dai combattimenti, l’estate successiva gli americani la utilizzano come set per un cinegiornale di propaganda: inscenano degli scontri a fuoco per le strette vie del paese con dei figuranti travestiti da nazisti e, infine, anche un bombardamento, ripreso dal cielo. Quando gli abitanti, evacuati con la scusa di una disinfestazione, fanno ritorno nelle loro case, trovano tutto distrutto: una storia dimenticata in cui l’autore incappa mentre è in paese sulle tracce di un rito antichissimo che si ripete ogni anno.
Provando con ostinazione a tirare fuori qualche filo di verità da quel garbuglio di realtà e finzione, che pare una profezia urlata e maldestra dei nostri giorni, come quasi sempre accade quando si va in cerca di qualcosa, chi scrive finisce per trovarsi tra le mani tutt’altro.
Una Storia Vera di Nicola Feninno
Formato: 105×170 mm
Numero di pagine: 84
Prezzo: 12,00
Collana L’invisibile, diretta da Martino Baldi
Finito di stampare nel mese di aprile e uscito nel mese di maggio 2022